Se state pensando di realizzare un impianto di isolamento acustico o termico all’interno di una stanza, oppure di nascondere cavi e luci che non sono belli da vedere esteticamente, allora dovete realizzare dei controsoffitti.

Il controsoffitto può essere definito una struttura leggera, che viene collegata all’intradosso del solaio. Le principali caratteristiche dei controsoffitti moderni sono: resistenza meccanica, caratteristiche di imputrescibilità, lunga durata ed elevato potere termocoibente e fonoassorbente.

A questo punto la domanda sorge spontanea: qual è il migliore?

In realtà non si può dare una risposta univoca, in quanto ne esistono diversi tipi: controsoffitti in legno, soffitti in cartongesso, controsoffitti con fibre minerali, controsoffitti  con cartongesso isolante, controsoffitti con materiali plastici, materiali metallici e laminati.

Prima di procedere alla realizzazione di controsoffitti, è opportuno contattare un’impresa edile, esperta nel campo, che faccia un sopralluogo preventivo. Questa, dopo aver analizzato la struttura, vi comunicherà la tipologia di lavoro da eseguire, la migliore soluzione possibile in base alle vostre richieste o esigenze e il costo del controsoffitto che andrete ad installare.

Quali sono gli elementi e le caratteristiche principali dei controsoffitti?

Prima di effettuare un confronto tra diversi controsoffitti e scoprire qual è il migliore, è opportuno analizzare quali sono gli elementi e le caratteristiche principali. In questo modo anche voi avrete le idee più chiare su come intervenire per effettuare il lavoro che vi interessa.

In genere, i controsoffitti moderni sono composti da una struttura in legno realizzata con intelaiature fissate sotto al soffitto (solitamente legno o metallo), lungo le pareti perimetrali o all’intradosso del solaio.

Ed ancora i controsoffitti possono presentare una chiusura o una schermatura a seconda che si tratti di una controsoffittatura piena o grigliata.

Se il controsoffitto non deve rispondere a requisiti di ispezionabilità o di flessibilità, la soluzione migliore è la chiusura di tipo continuo, che si ottiene fissando una rete metallica a piccole maglie o un lamierino sul quale si applica dal basso l’intonaco realizzato con cemento o malta di calce.

Si parla, invece, di chiusura di tipo discontinuo quando è costituita con elementi modulari, a causa della presenza di giunti di connessione fra i diversi elementi che possono anche essere facilmente smontabili. Questa soluzione è particolarmente adatta per il passaggio degli impianti.

La schermatura, invece, viene realizzata con elementi modulari aperti, composti da griglie organizzate in maglie, create per dare alla controsoffittatura proprietà fonoassorbenti, cioè di poter assorbire l’energia sonora.

Proprietà tecniche dei controsoffitti

controsoffitti sono dei sistemi con finiture tecniche ad elementi modulari leggeri, solitamente ancorati ad una struttura puntiforme e discontinua, definiti dalla tipologia di tamponamento, che si può realizzare in opera oppure assemblando componenti prefabbricati.

Le principali proprietà tecniche dei controsoffitti moderni sono:

  • Fonoassorbenza
  • Cablaggio
  • Contenimento delle canalizzazioni
  • Schermatura delle strutture del solaio.

A queste proprietà tecniche vanno aggiunte la semplicità del montaggio, la flessibilità modulare, l’adattabilità e la rapidità di posa.

Inoltre la realizzazione di controsoffitti moderni deve rispettare determinate normative, standard e parametri in tema di sicurezza, quindi onde evitare noie di tipo legale o burocratico è consigliabile rivolgersi a esperti del settore o a imprese edili qualificate e affidabili in questo campo.

Possiamo dire che i controsoffitti isolanti o realizzati con fibre minerali hanno una resistenza meccanica inferiore rispetto a quelli realizzati in legno o in metallo ma di contro garantiscono un maggiore potere isolante.

Ora possiamo passare ad analizzare le diverse tipologie di controsoffitti.

Controsoffitti in legno

I controsoffitti in legno sono particolarmente indicati per le case di campagna, i residence e le baite in montagna, ma fanno la loro figura anche per le case rustiche in città.

Questa tipologia di controsoffitto assicura un piacevole comfort termoacustico, conferendo un aspetto estetico molto gradevole. Per questo motivo, è molto utilizzato in alberghi, sale congressi, sale riunioni, auditorium, teatri, cinema ed in generale in tutti i luoghi dove è richiesto un eccellente isolamento acustico.

Posti solitamente sotto i solai, per abbassare i soffitti, nascondere le travi e ospitare gli impianti, i controsoffitti in legno sono formati da una struttura portante, che viene fissata alle pareti o al soffitto.

A questa struttura sono fissati pannelli, doghe o quadrotti in legno che per questioni estetiche sono fissati su orditure non a vista mediante un sistema a scatto, in modo da poter essere rimossi in qualsiasi momento.

controsoffitti in legno si distinguono in ispezionabili e non ispezionabili, a seconda che prevedano o meno pannelli removibili.

Il legno, opportunamente trattato, assicura una buona resistenza al fuoco ed un ottimo assorbimento acustico, che può migliorare ulteriormente aumentando lo spessore del controsoffitto, oppure integrandolo con pannelli di polistirene o lana di canapa. Inoltre la finitura del controsoffitto può presentare scanalature, quadrature a vista o superfici totalmente lisce.

controsoffitti in legno, inoltre, hanno un’ottima capacità di assorbire l’umidità, rendendo l’ambiente più sano e salubre, e si prestano ad interventi di recupero di ambienti degradati o con soffitti usurati e rovinati.

Ulteriore vantaggio di questi controsoffitti è quello di poter arredare e di riuscire a rendere più proporzionati ambienti molto alti.

Controsoffitti in cartongesso

Tra i controsoffitti moderni quelli più gettonati sono i controsoffitti in cartongesso, che sono realizzati con un sistema che li rende stabili e indeformabili e che possono essere modellati per adeguarsi a qualsiasi tipologia di soffitto non squadrato.

Inoltre sono ignifughi, particolarmente resistenti ed eleganti, possono essere tinteggiati con cementite o pittura murale e sono un’ottima soluzione per risolvere i problemi termoacustici.

C’è poi la variante dei controsoffitti con pannelli in gesso rivestiti, che spesso vengono uniti a strati superiori coibenti in polistirene o poliuretano espanso. Tuttavia questi prodotti presentano una resistenza al fuoco piuttosto scarsa, mentre il loro potere fonoassorbente è uguale al gesso tradizionale.

Tra gli svantaggi dei controsoffitti in cartongesso bisogna indicare che l’altezza tra il terreno ed il soffitto si riduce.

Di contro tra i vantaggi c’è la possibilità di nascondere fili elettrici o di riscaldamento, impianti di climatizzazione, tubi e così via. Da questo punto di vista i soffitti in cartongesso rappresentano la soluzione migliore per non intervenire in maniera troppo invasiva sui muri di casa.

Ed ancora i controsoffitti in cartongesso permettono di cambiare l’illuminazione e cambiare look alla propria casa, donandole un aspetto più “trendy” e “fashion”.

Infine i soffitti in cartongesso isolante garantiscono l’isolamento acustico, isolando le stanze superiori.

Altre tipologie di controsoffitti

In commercio, poi, esistono altre tipologie di controsoffitti. Tra quelli moderni che stanno spopolando, ad esempio, spiccano i controsoffitti con faretti a led, molto eleganti, con una luce tenue e soffusa che conferisce un carattere caldo, rilassante e romantico alla stanza.

Per la realizzazione di questo particolare controsoffitto è opportuno rivolgersi ad un tecnico esperto che sappia scegliere con cura il colore dell’ambiente e dell’illuminazione.

Ci sono poi i controsoffitti in pannelli metallici. Questi hanno caratteristiche incombustibili con uno strato funzionale fonoassorbente e garantiscono un’ottima assorbenza acustica.

Per il controsoffitto aperto il mercato offre soluzioni di controsoffitti grigliati, lamellari e cassettonati, che però non hanno una grande assorbenza acustica. Restano comunque un prodotto di larga diffusione sul mercato.

E’ opportuno ricordare che tutti i controsoffitti riducono la cubatura e l’altezza dell’ambiente ospitante, quindi prima di mettersi all’opera necessitano di preventive comunicazioni e autorizzazioni da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune.

Noie e seccature burocratiche possono essere risolte rivolgendosi ad un’impresa edile, che saprà indicarvi i documenti da presentare in tempo utile per la realizzazione del lavoro.

Dopo questo confronto tra diversi controsoffitti, qual è il migliore per le vostre esigenze?

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